Cosa contengono le nostre barrette energetiche?
PROTEINE IDROLIZZATE del siero del latte (Carbery Optipep 90 ist. DH4)
La proteina utilizzata è infatti costituita al 100% da proteine irlandesi idrolizzate Optipep 90% prodotte da Carbery, leader mondiale nella produzione di proteine del latte idrolizzate, che permettono di ottenere piccole frazioni di peptidi per processi di digestione enzimatica con un elevato apporto di L-Leucina.
Questi vengono così assorbiti rapidamente dall’organismo apportando aminoacidi essenziali per la crescita e il mantenimento della massa muscolare.
La CARNITINA svolge un ruolo importante nel metabolismo dei lipidi, facilitando la trasformazione del grasso in energia e facilita la combustione dei grassi durante l’esercizio fisico.
L-TIROSINA è uno degli aminoacidi che costituiscono le proteine dell’organismo. Può migliorare la performance, la termogenesi, la memoria e l’apprendimento durante esercizio fisico intenso, questo accade perché questo aminoacido incide sul senso di fatica.
GLICINA previene e contrasta l’invecchiamento delle cellule che producono il collagene. È una sostanza fondamentale per la corretta funzionalità di ossa ed articolazioni. Regola i livelli di glicemia nel sangue e di diminuisce la quantità di acidi grassi liberi e trigliceridi. Per questo motivo può avere effetti positivi sul trattamento dell’obesità e del diabete di tipo II. Migliora la qualità del sonno.
RHODIOLA ROSEA* è in grado di aumentare la resistenza alla fatica e a normalizzare le funzioni dell’organismo in presenza di stress sia fisico che mentale. L’estratto di Rhodiola rosea WS® 1375 presente nelle nostre barrette è quindi adatto a potenziare tutte le situazioni nelle quali si abbia la necessità di incrementare l’energia fisica e la performance mentale.
Barrette energetiche: indicazioni d’uso
Max due barrette al giorno.
Nello sport: ottima come pre-work out o quando si ha bisogno di energia immediata – massima prestazione – aumento dell’adrenalina
Quando puoi mangiarla?
A colazione / Durante la giornata può essere assunta come spezza fame o come sostituto del pasto in abbinamento ad un frutto, un’ insalata o uno yogurt.
Barrette energetiche: alcune info utili
Le proteine whey costituiscono attualmente l’integratore proteico più popolare. Dispongono di un alto valore biologico e di un profilo amminoacidico eccezionale, e sono facilmente digeribili. Numerosi sportivi preferiscono le proteine del siero del latte ad altre fonti proteiche proprio per le loro proprietà in termini di crescita muscolare e tempi di recupero.
Durante le fasi di allenamento intense e durante una dieta vengono sottratte proteine all’organismo, in questo caso le proteine del siero del latte possono compensare in maniera efficace la maggiore richiesta proteica.
Esperti di nutrizione, indipendentemente dall’allenamento e dalla dieta, raccomandano l’assunzione delle proteine del siero del latte come integrazione in una normale alimentazione. Un modo valido per stabilire i livelli di zucchero nel sangue e, avendo più energia a disposizione, viene stimolata la combustione dei grassi. Parlane con il tuo nutrizionista.
I benefici delle proteine del siero del latte
Le proteine del siero del latte contengono gli aminoacidi che immediatamente dopo l’assunzione sono disponibili nel corpo, quindi garantiscono:
- una crescita muscolare più veloce
- brevi tempi di recupero muscolare
- accelerano il metabolismo
Inoltre favoriscono i processi cellulari e ormonali, beneficiando anche il sistema immunitario.
Le proteine del siero del latte hanno un’azione antiossidante e riescono quindi a contrastare l’invecchiamento delle cellule e la suscettibilità ad alcune malattie.
La Rhodiola rosea nelle nostre barrette energetiche
Nel 1775 la Rhodiola rosea entrò a far parte della prima Farmacopea svedese, per poi diventare farmaco “ufficiale” prima in Russia nel 1969 e poi in Svezia nel 1985.
In tempi più recenti l’estratto della Rhodiola rosea è stato utilizzato dagli atleti olimpionici e dagli astronauti russi per stimolare la resistenza allo stress, le performance e il vigore.
La Rhodiola rosea può vantare utilizzi millenari: viene menzionata per la prima volta in Grecia nella “Materia Medica” di Dioscoride, che la apprezza per le sue proprietà curative. I Vichinghi la utilizzavano per aumentare la loro performance e la resistenza fisica.
